Il giardinaggio rappresenta una vera passione, ma che non si può comunque improvvisare. Infatti richiede una certa conoscenza e devono essere presenti anche impegno e costanza. Quello del giardiniere è un lavoro di vero “artista”, che non soltanto bada alla bellezza estetica dei parchi e dei giardini privati o, in generale, delle aree verdi, ma ne cura anche la salute, mantenendo il benessere di alberi e siepi, oltre che dei prati. Naturalmente occorre sempre puntare sugli attrezzi giusti, che, uniti alle competenze e alle conoscenze, riescono a dare perfetti risultati.
Quali sono gli attrezzi utilizzati dal giardiniere
Il giardiniere usa moltissimi attrezzi utili, come, per esempio, la falciatrice rotante per motocoltivatore. E poi ancora il tosasiepi, la zappa, la vanga. Inoltre quello del giardiniere è un mestiere molto variegato, specialmente quando, oltre a dedicarsi alla cura delle aree verdi, il suo compito è anche quello di poter fare attenzione anche ad un orto.
Allora in questo caso deve utilizzare anche altri utensili, come per esempio il rastrello, che serve ad uniformare il terreno, e poi le cesoie, per tagliare i rami e fare in modo che le piante crescano nella giusta direzione. Molto importanti sono anche gli utensili per la potatura. Ogni attrezzo ha la sua utilità, tutti richiedono una certa abilità nell’essere maneggiati. Soprattutto sono i professionisti del settore che stabiliscono, in una fase di pianificazione, quali sono le tecniche adeguate e gli strumenti da utilizzare.
Gli stessi giardinieri professionisti sono competenti e si affidano alle aziende specializzate per essere guidati nella scelta degli strumenti giusti a seconda delle operazioni che devono compiere nelle aree verdi di loro competenza.
Perché sono utili gli attrezzi professionali
Abbiamo detto che per prendersi cura del giardino, specialmente se si vuole agire a livello professionale, bisogna dotarsi degli attrezzi giusti. Gli attrezzi professionali hanno uno spazio decisamente importante, soprattutto perché sono indicati anche per riuscire a svolgere le operazioni con una certa attenzione e garantire risultati perfetti.
Ma c’è anche un’altra questione da valutare. Infatti, se si scelgono gli attrezzi giusti, si evitano anche quei rischi che possono essere connessi al maneggiare gli utensili. L’utilizzo di strumenti di qualità porta molti vantaggi, perché innanzitutto si può risparmiare. Anche se si spende di più inizialmente, i costi possono essere ammortizzati nel corso del tempo, perché gli attrezzi di qualità tendono a durare di più.
Il tutto permette anche di avere un risparmio di tempo, ottimizzando i tempi da dedicare alle varie attività. Inoltre con gli attrezzi più adeguati si ha la possibilità di approntare una migliore cura delle piante, influenzando in maniera positiva il benessere di fiori e di piante.
Gli attrezzi per garantire la salute del prato
Quindi quello del giardiniere, come abbiamo più volte avuto l’occasione di ribadire, non è soltanto un compito che garantisce la bellezza estetica del prato o delle aree verdi. È anche un compito molto importante perché deve badare alla salute delle piante.
A questo proposito il giardiniere usa degli attrezzi appositi, come per esempio gli estirpatori, che servono ad estirpare le erbe infestanti. Molto importante appare in questo senso anche l’uso del sarchiatore, che provvede ad areare la superficie del prato e a fare in modo che le radici assorbano più acqua.
Fra gli attrezzi più utilizzati dal giardiniere dobbiamo ricordare anche il tagliaerba, disponibile in vari modelli, ciascuno dei quali ha determinate funzioni importanti che vale la pena di conoscere, anche per fare la scelta più adeguata alle necessità del prato. Accanto agli strumenti meccanici, ci sono strumenti più piccoli e meno complicati che vengono utilizzati soprattutto a livello manuale, come la zappetta e il rastrellino, soprattutto negli orticelli.
