Chi ha a cuore l’aspetto del proprio giardino non può che lanciarsi nell’acquisto di importanti attrezzature ma scegliere l’attrezzatura adatta è spesso un’impresa. Come si sceglie, ad esempio, un tagliaerba e quali sono i criteri di valutazione da applicare durante l’acquisto?
Al giardino spetta il compito di rendere allegra e curata l’immagine esterna di una casa. Difatti, un’abitazione con un giardino trascurato, seppur bellissima all’interno, avrà meno possibilità di estasiare gli ospiti. Nella cura del giardino ha un ruolo fondamentale il tagliaerba, grazie al quale è semplice mantenere fresco ed ordinato l’aspetto del nostro piccolo prato.
Anche per un pollice verde, tuttavia, l’acquisto di un attrezzo da giardino può rappresentare una materia complessa: a quanti tecnicismi bisogna far attenzione per essere sicuri di portare a casa uno strumento di qualità?
Nella guida che segue abbiamo raccolto per voi tutte le informazioni necessarie a conoscere quanto serve un tagliaerba.
Come acquistare un tagliaerba
La scelta della dimensione
La prima cosa da osservare durante l’acquisto di un tagliaerba è la dimensione. Come mai questo dato è così importante? Perché la dimensione deve essere scelta in base alla superficie che abbiamo bisogno di curare. Anche lo spessore della lama va doverosamente confrontato con la grandezza del giardino, sebbene le cose siano sensibilmente cambiate con la produzione di macchine senza il cesto di raccolta. In passato, infatti, il cesto di raccolta rendeva la macchina più ingombrante ed era necessario che esso fosse grande abbastanza da permettere al giardiniere di proseguire spedito con il suo lavoro, senza doversi fermare per svuotare la cesta da quanto raccolto.
Come scegliere la tipologia
Quando parliamo di tagliaerba due sono le opzioni da poter vagliare: la prima è un tagliaerba a trazione automatica e la seconda è il tagliaerba a spinta. In che cosa differiscono l’uno dall’altro? Il primo è uno strumento munito di una leva, la quale consente alle ruote dello stesso di muoversi in autonomia. Quello a trazione è infatti da preferire a quello a spinta quando la cesta di raccolta è particolarmente grande e lo sforzo potrebbe gravare sull’efficienza dell’attrezzo.
Mulching
Altro indice di valutazione importante riguarda il mulching, che rappresenta l’abilità dell’attrezzo nel tagliuzzare l’erba e nel dissiparla nuovamente per il prato. Tale funzione – che permette infatti di creare per lo stesso del concime naturale – rialza il prezzo dei tagliaerba ma è molto utile e per questo da considerare.
