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Cocciniglia: come curare le piante da questo insetto

Cocciniglia

Non facile da scoprire e anche terribile nemico delle piante la cocciniglia è uno dei principali nemici delle piante di orto e da balcone. Andiamo quindi a vedere alcuni metodi del tutto naturali per poterla combattere. La cocciniglia è un parente stretto degli afidi. In natura se ne contano quasi 7000 specie diverse tutte appartenenti alla famiglia dei Rhynchota.

Si riproduce in modo prevalente per via sessuale attraverso la produzione di uova e si nutre della linfa dei vegetali. L’indebolimento strutturale della pianta e con il tempo la sua morte, è precisamente ciò che porta l’attacco della cocciniglia. È in grado di colonizzare piante ornamentali, grasse, da appartamento, da giardino e gli alberi da frutto. Nel caso della cocciniglia cotonosa il parassita potrà essere individuato in modo semplice per via della colorazione di tipo biancastro che creerà sui rami e sulle foglie. Per colonizzare predilige le fessure delle foglie e gli anfratti poco esposti al sole questo in particolar modo in presenza di ambienti con scarsa umidità e ventilazione.

Il modo in cui infesta è sempre uguale: parte da una piccola colonia ed è in grado di invadere tutta la struttura fogliare della pianta, nutrendosi della sua linfa. Durante l’infestazione produce la melata, una sotanza di tipo zuccherino che attrae funghi e parassiti. Anche le formiche sono un indicazione di presenza,perché sono ghiotte di melata.

Rimedi naturali per debellare la Cocciniglia

Partendo dal presupposto che la cocciniglia si riproduce in ambienti molto caldi e secchi dovremo però adottare tutte le misure preventive che siano necessarie per evitarne la formazione. Riproducendosi al caldo i mesi estivi saranno quelli maggiormente a rischio. L’ambiente domestico solitamente presentano tutte le condizioni di tipo ideali per questo insetto.

Dovremo quindi fare attenzione all’irrigazione delle piante, specialmente quelle da appartamento durante il periodo estivo, assicurandoci di idratarle bene e di pulire spesso le foglie e anche i fusti. Se la prevenzione non è stata però sufficiente, prima di passare ai metodi chimici potremo optare per dei metodi green per combatterla. Uno dei più utilizzati è sicuramente l’olio bianco: una sostanza che, vaporizzata sulle foglie creerà una patia che soffoca completamente i parassiti. Essendo una sostanza di tipo oleoso di origine minerale molto simile alla paraffina è però molto importante non vaporizzarla sulla pianta in estate.

Questo potrebbe provocare una diminuzione drastica della traspirazione fogliare che potrebbe portare alla morte delle foglie. Questo olio si trova in erboristeria ma anche su Amazon. Una pratica biologica davvero interessante consiste nell’uso di insetti antagonisti. In natura, infatti, esistono alcune coccinelle e vespe capaci di contrastare la nascita e la proliferazione delle cocciniglie sulle colture.

Altrettanto consigliata è la rimozione manuale tramite lavaggio delle foglie con acqua o potature mirate. Ricordate che le cocciniglie – per quanto proliferino al caldo – sono sensibili all’esposizione solare diretta, quindi favorendo il passaggio dei raggi solari favorirete anche la morte dei parassiti. Altri repellenti sono l’olio da te oppure preparati a base di oli essenziali e che potranno essere passati direttamente sulle foglie creando un ambiente ostile per la proliferazione dell’insetto.

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