Fiori

Caratteristiche delle margherite

margherite

Delicate, allegre e ricche di fascino. Tra le principali caratteristiche delle margherite troviamo la bellezza, ma quali sono le altre?  

Questi fiori risultano amatissimi dagli amanti della natura, che trovano nella loro semplicità un’avvenenza sconfinata. La delicatezza delle margherite, non a caso, permette loro di trovare collocazione nei bouquet delle spose, nelle ghirlande e negli allestimenti floreali.  

Sono tanti anche i simbolismi che vengono loro attribuiti: tra questi troviamo ad esempio il valore dell’amicizia, ben rappresentano da un fiorellino dai colori tenui e vivacissimi.  

Ognuna di queste qualità offre una ragione valida, agli amanti della natura, di portare in casa delle margherite. Ma quali sono le cose necessarie da sapere per prendersene cura?  

Conoscere le principali caratteristiche delle margherite è utile alla loro sopravvivenza.  

Di seguito, dunque, proveremo a fornire una panoramica sulle peculiarità di questi bellissimi ed eleganti fiori.  

Margherita: approfondiamo l’argomento 

La margherita , chiamata scientificamente Leucanthemum vulgare, è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Asteracee. La sua crescita avviene in modo spontaneo nei prati, nei giardini, ma anche nei terreni incolti. E’ costituita da foglie che hanno una forma simile ad una lancia, da un fusto che raggiunge i 50 cm di altezza , da fiori che hanno petali bianchi e da una corolla di colore giallo carico. 

Margherita: in quale ambiente vive? 

La piante è originaria delle isole Canarie ma è molto diffusa nell’Europa. In Italia è presente soprattutto nelle località montane o collinari. Questa pianta la troviamo soprattutto in ambienti asciutti, molto fertili e dove il terreno è ben drenato.  

La margherita è una piante che preferisce il clima temperatore e le zone al sole per almeno 5 ore al giorno. Non gradisce le temperature rigide e che quindi scendo a sotto i 7° C.  

Questa pianta , inoltre, può essere coltivata anche in un vaso e può essere tenuta su un balcone. L’importante è che sia posizionata al sole. 

Come coltivare la margherita? 

Tra il mese di marzo e il mese di settembre le margherite necessitano di maggior cura. Bisogna annaffiarle con costanza al fine di tenere sempre il terreno umido, ma non eccessivamente bagnato. Proprio in questo periodo vi è la fioritura. In inverno, se la pianta è coltivata in un giardino non necessita di annaffiature poiché in sostituzione sono sufficienti le acque piovane. 

Per coltivare la margherita bisogna utilizzare un fertilizzante che sia ricco di ferro e di magnesio in modo da riuscire ad ottenere un’ottima colorazione delle foglie. 

La margherita, come tante altre piante, può ammalarsi oppure può essere danneggiata da animali parassiti ma può essere anche colpita da malattie batteriche causati da strumenti e attrezzi che non siano stati disinfettati correttamente. I primi segnali che indicano che la pianta sia ammalata sono la riduzione del numero dei fiori, la mancanza di petali e quelli che crescono sono di colore verdastro. Nei casi più gravi, invece, la pianta si presenta come un cespuglio di foglie poco curato. 

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