Per quanto si possa utilizzare tutti gli accorgimenti specifici, quando si va in piscina, come la cuffia per capelli o la doccia da effettuare per eliminare qualsiasi tipologia di impurità, una piscina tenderà sempre a sporcarsi, per numerosi motivi: dai micobatteri fino agli agenti atmosferici, passando per la formazione di alghe a causa delle alte temperature e dell’azione del sole
Insomma, i motivi possono essere numerosi, indipendentemente dall’azione umana, dunque è fondamentale utilizzare i numerosi strumenti per pulire la piscina.
La pulizia della piscina è una tipologia di attività da effettuare in maniera periodica, servendosi di alcuni strumenti che dovranno essere preventivamente acquistati per evitare problematiche sia dal punto di vista estetico, con le acque della piscina che tendono a diventare di colore verde, sia a proposito di eventuali problemi di salute che potrebbero sorgere nel momento in cui si viene a contatto con acqua sporca o trattata in maniera sbagliata.
Ma quali sono i migliori strumenti da utilizzare se si vuole pulire una piscina?
Filtro per piscine
Il primo strumento fondamentale da utilizzare per la pulizia di una piscina e, più nello specifico, per prevenire lo sporco che potrebbe formarsi all’interno di una piscina stessa è il filtro. Una piscina dovrà necessariamente servirsi del filtro per evitare che numerose impurità siano presenti al suo interno, soprattutto considerando batteri, oltre che altre sostanze potenzialmente dannose per l’organismo che potrebbero entrare a far parte della piscina in maniera del tutto naturale.
I filtri possono essere acquistati in base al tipo di protezione che si vuole ottenere, considerando, naturalmente, di sostenere un costo chiaramente differente per l’acquisto di filtri per le piscine.
Purtroppo, la garanzia di sicurezza totale e di protezione da tutte le sostanze e gli agenti esterni non si può ottenere al 100%, dal momento che un filtro per piscina non sarà in grado di limitare l’azione di tutte le micro particelle che potrebbero introdursi all’interno della stessa.
Flocculanti
Un modo molto efficace per ridurre la presenza di micro particelle e batteri presenti all’interno delle acque di una piscina è servirsi dei flocculanti, che permettono di eliminare la maggior parte di queste sostanze che, purtroppo, superano l’azione di un filtro.
Micro batteri, particelle o sedimenti potrebbero accumularsi all’interno di una piscina provocando l’intorpidimento delle acque, che tendono a diventare verdi. Si tratta di un segnale pericoloso, dal momento che venire a contatto con questi batteri potrebbe essere potenzialmente dannoso per l’organismo. La soluzione dei flocculanti permette di appesantire e ingrandire le particelle, facendo sì che scivolino verso il fondo della piscina e permettendo, tramite un apposito strumento di risucchio, di attirare tutte queste particelle e ripulire così le acque, per favorire un migliore risciacquo.
Antialghe
Ultimo strumento particolarmente utile di cui ci si potrebbe servire, per pulire la propria piscina e per evitare che si accumulino sporcizia di ogni tipo, è l’antialghe. Si tratta di uno strumento di prevenzione, da utilizzare all’interno della propria piscina insieme al cloro per evitare che possano generarsi delle alghe all’interno della piscina.
Si tratta, in realtà, di un processo molto più naturale di quanto si possa immaginare, dal momento che, per le piscine tradizionali, non esistono specifiche protezioni generate dagli impianti o da un’azione continua da parte dei supervisori. L’azione del sole, unita alle alte temperature che si avvertono in estate, provoca la formazione di alghe non soltanto all’interno delle acque del mare, ma anche in quella delle piscine, dal momento che molte alghe resistono anche all’azione del cloro e di altre sostanze che si utilizzano in piscina.
Utilizzando un altro antialghe, si potrà risolvere il problema a priori, evitando la formazione delle stesse.
