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Acquaragia: a cosa serve e come si usa

Quando si tratta di effettuare la pulizia di varie tipologie di macchine, spesso e volentieri si sente parlare dell’efficacia di usare l’acquaragia.

Ebbene, si tratta di un prodotto che effettivamente è notevolmente diffuso quando c’è la necessità di rimuovere delle macchie particolarmente ostinate su un gran numero di superfici.

L’acquaragia si può considerare un solvente usato molto di frequente per la pulizia di determinate superfici. Si caratterizza per poter essere personalizzato molto facilmente per quanto riguarda le basi.

Una di queste può essere rappresentata dalla trementina, ovvero una resina del tutto particolare che si estrae direttamente dalle conifere.

Tra le varie basi troviamo anche la colofonia: quest’ultima, per chi non lo sapesse, è molto semplicemente la cara e vecchia pece nera. Non solo, visto che come base viene usata spesso pure un’altra resina vegetale che si ricava direttamente dall’operazione di distillazione dell’acquaragia e della trementina.

Si può acquistare molto facilmente online, come si può notare tra i prodotti di Ambiente Colore, con il vantaggio che la confezione di acquaragia vi arriverà direttamente a casa.

Le caratteristiche dell’acquaragia

Di cosa si tratta? Molto semplicemente di un liquido trasparente e che non ha alcun odore. In effetti, viene utilizzata piuttosto di frequente come metodo molto utile per togliere varie tipologie di tracce di sporco e simili. Basti pensare come l’acquaragia viene spesso sfruttata anche come solvente per delle vernici, ma anche per colori a olio e gomma elastica.

Altre volte, invece, viene impiegata alla stregua di un diluente sempre per le vernici e permette di aumentarne la resa.

Non è finita qui, dal momento che l’acquaragia viene di frequente usata anche per la realizzazione di creme per calzature, così come per la realizzazione di cere da usare sui pavimenti.

Altrimenti, può essere sfruttata utilmente per la pulizia dei pennelli usati e che sono completamente impregnati di colore, così come per il lavaggio, ma soprattutto per sgrassare, le tipiche macchie di vernice su un gran numero di superfici differenti.

Per cosa si usa l’acquaragia

Come detto in precedenza, lo scopo principale per cui viene usata l’acquaragia è senz’altro quello di togliere nel miglior modo possibile le cere e i grassi. È anche impiegata per la diluizione delle vernici. Dopo aver imbiancato, come dicevamo in precedenza, viene sfruttata anche per la pulizia dei pennelli piuttosto che dei rulli.

Si tratta di un’ottima soluzione quando c’è da pulire un ambiente chiuso e davvero con poca aerazione, in cui si sviluppano facilmente degli odori particolarmente sgradevoli. Inoltre, riesce ad essere molto efficace nella rimozione di macchie di sporco sia sui muri che sui pavimenti.

Consigli utili per usare l’acquaragia

L’acquaragia torna decisamente utile per togliere le macchie maggiormente ostinate, come ad esempio lo sporco che si è creato per colpa della cera, della vernice piuttosto che del grasso.

In questo caso, il suggerimento migliore da seguire è quello di utilizzare prima da sola l’acquaragia in un angolino della superficie che deve essere trattata, in maniera tale da verificare prima che tale prodotto non vada a creare danni alla superficie prima di tutto.

C’è da mettere in evidenza come i vari estratti di trementina di cui è composta l’acquaragia possono avere un effetto decisamente irritante. In alcuni casi, infatti, sono in grado di provocare delle dermatiti allergiche da contatto.

Nei soggetti più sensibili, è chiaro che pure l’inalazione dell’acquaragia può portare ad asma o ad un aumento della sensibilità. Come si può facilmente intuire, è fondamentale evitare che venga ingerita, tenendo questo prodotto sempre il più lontano possibile dalla portata dei bambini.

L’acquaragia si può sfruttare anche direttamente sulle superficie metalliche.

Giusto per fare un esempio, può essere sfruttata per togliere le macchie di ruggine.

Non solo, dal momento che può rappresentare un più che valido alleato per la rimozione e pulizia delle macchie che compaiono sulle superfici in legno, come ad esempio quelle di mobili e parquet.

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