Giardino

Come curare il prato in autunno: consigli e segreti

curare il prato in autunno

L’autunno è sicuramente una stagione molto importante per il nostro prato. Questo a causa dei continui cambi repentini della temperatura che significa che in questa stagione necessita di molte cure ed attenzioni dopo il gran lavoro che avremo sicuramente effettuato durante l’estate per prepararlo in modo adeguato all’arrivo dell’inverno. Ci sono tre punti da tenere in considerazione per mantenere al meglio il nostro prato durante questa stagione e sono i seguenti che andremo ad esaminare in dettaglio: mantenere l’erba bassa, conservare un grado di umidità che sia adeguato e mantenerlo sempre pulito da tutte le foglie.

Tenere bassa l’erba

Il prato cresce solitamente e ovviamente anche in autunno, e, in estati come ad esempio quella del 2014 dove si è protratta più della norma le sarà davvero fondamentale mantenere basso il livello dell’erba. Sarà comunque davvero necessario ridurre la frequenza dei tagli in relazione al periodo estivo. Ricordiamo sempre che il taglio rende più forte l’erba e contribuisce a far respirare in modo adeguato il terreno.

Mantenere il livello giusto di umidità

E’ molto importante non esagerare con l’irrigazione: l’autunno è una stagione tipicamente molto piovosa ma che negli ultimi anni ha anche visto il ripetersi di frequenti periodi di siccità, un ‘alternanza di situazioni che è pericolosa per la salute del prato. Troppa acqua provoca inevitabilmente ristagno e di conseguenze l’insorgere di parassiti che sono dannosi per l’erba. Il consiglio che diamo è di consultare le previsioni meteo e di irrigare solo se nei giorni seguenti non ci sia un abbassamento notevole ed improvviso delle temperature, in quanto lo sbalzo termico infatti può mettere a rischio la crescita degli steli più deboli.

Tenere il prato sempre bello pulito

In autunno sarà davvero fondamentale togliere adeguatamente e tempestivamente le foglie cadute dagli alberi circostanti. Questo perché se si accumulano il terreno non respira e ci sarà un incremento dell’umidità e il conseguente insorgere di formazioni di funghi e muschio che potranno danneggiare completamente il manto erboso. Dovremo però fare massima attenzione nel caso di autunni particolarmente rigidi con formazioni di brine e nevicate. In questo caso sarà però meglio non camminare sul prato, e questo in particolar modo e specialmente in caso di brina questo per evitare di spezzare i fili di erba rischiando di farli marcire.

Attenzione alle malattie di Settembre!

La fine dell’estate e l’inizio dell’autunno sono caratterizzati dalla presenza di malattie cosiddette di “transizione”.

Cosa sono?

Si tratta di funghi adattati sia alle temperature elevate dell’estate, sia ai primi abbassamenti termici di fine agosto-inizio settembre.

Quali problemi causano?

Se non le curate, queste malattie potrebbero dapprima arrecare seri danni estetici al vostro prato con maculature e ingiallimenti diffusi. Poi arriverete alla morte completa del prato del giardino. La fine dell’estate e l’inizio dell’autunno sono caratterizzati dalla presenza di malattie cosiddette di “transizione”.I tipi di prato più sensibili a queste malattie sono quelli a foglia fina come i prati inglesi a base di Poa pratensis e Lolium perenne, i prati di agrostide e quelli con festuca rubra, soprattutto se all’ombra. Anche la dicondra può essere attaccata. Minore è il danno sui prati soleggiati con la festuca arundinacea che però potrebbero ancora subire dei ritorni tardivi di Rhizoctonia.

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